Sono passati 10 anni da quando il Dlgs 130/2000 ha indicato che, per quanto riguarda le persone con disabilità,
la compartecipazione ai costi dei servizi sociali deve essere parametrata alla situazione economica del solo
beneficiario dell’intervento assistenziale; oltre 6 anni da quando Ledha ha iniziato la sua campagna pagare il
giusto in nome e per conto dell’insieme delle Associazioni Lombarde e 3 anni dalle prime sentenze del Tar che
hanno ascoltato in diverse occasioni le ragioni delle persone con disabilità e dei loro famigliari accogliendo
i loro ricorsi contro diverse amministrazioni comunali che chiedevano che anche i famigliari concorressero alla
spesa dei servizi.
Nonostante ciò, nella maggior parte dei casi, la situazione non è cambiata. Gran parte dei Comuni Lombardi
continuano a chiedere in modo illegittimo che siano le famiglie a farsi carico della partecipazione al costo
dei servizi, aumentando progressivamente anche la quota richiesta.
Ancora una volta Ledha lancia un forte appello alla responsabilità dei sindaci e degli amministratori pubblici
affinché, immediatamente, i comuni rispettino la legge ed adeguino i regolamenti comunali a quanto previsto dalle
norme.
Venerdì 29 ottobre 2010 dalle 10 alle 13, si è tenuto presso la sede della Ledha in via Livigno 2 a Milano un
incontro di presentazione della Campagna Pagare il giusto.